Abbiamo raggiunto telefonicamente il Luogotenente Gianfranco Truddaiu, Comandante della stazione dei Carabinieri, il quale ha fornito alcune indicazioni ai cittadini dei nostri comuni in un momento come questo.
La situazione nel nostro territorio risulta difficile; pochi sanno che il territorio della provincia di Verona è tra quelle il cui numero contagi/popolazione è tra le più alte.
E’ stato estremamente difficoltoso far comprendere ai cittadini la necessità di limitare le uscite di casa. Molti hanno creduto che l’autocertificazione sia una sorta di permesso che consenta di uscire da casa ma così non è: le uscite devono essere limitate al massimo e sono consentite soltanto per ragioni di necessità, sanitarie o per lavoro.
Abbiamo aumentato i servizi di perlustrazione per il controllo del territorio coprendo tutta la giurisdizione che comprende anche i comuni di Lavagno e Mezzane di Sotto per l’intera giornata e, addirittura, in alcune fasce orarie e in determinati giorni anche con più servizi contemporaneamente. Abbiamo ravvisato la necessità di aumentare la proiezione dei servizi esterni tralasciando per il momento il lavoro burocratico: in questo momento storico è determinante la maggior presenza possibile sul territorio, senza risparmio di energie e risorse.
Al principio abbiamo adottato, come sempre, il maggior buonsenso possibile fornendo al cittadino consigli e anche qualche “rimprovero” perché taluni non avevano ben compreso che il messaggio perentorio era quello di non uscire di casa mentre alcuni cittadini, ancora troppi, pensando di potersi giustificare con pretesti vari ritenevano di poterlo evitare e quindi la camminata con la scusa dello jogging; la passeggiata col cane e così via, visto anche il clima favorevole, hanno indotto le persone a violare la Legge.
Con la Polizia Locale dei comuni del territorio abbiamo come sempre svolto servizi dividendoci i compiti e fornendo l’ausilio necessario, rimanendo costantemente in contatto con i Sindaci ai quali come sempre ho cercato di dare il massimo supporto nell’affrontare l’emergenza.
Le persone denunciate sono state circa 50 per le ipotesi diverse: chi riteneva di poter uscire per lavare l’auto venendo dal vicino comune di Verona; chi usciva per fare la spesa comprando però solo generi non di prima necessità ed anzi assolutamente inutili; chi è uscito a fare un giro in moto per prendere una boccata d’aria; chi è venuto da fuori per trovare degli amici o l’amante o il fidanzato/a; chi ha ritenuto di poter organizzare a casa propria una festa invitando gli amici ed altro ancora, tutti motivi assolutamente più che discutibili.
Comunque, sostanzialmente, i cittadini hanno reagito bene anche se molti, lavorando nelle aziende del territorio che sono rimaste aperte per garantire dei servizi primari, hanno avuto l’opportunità di uscire di casa e quindi hanno sentito meno il peso del divieto di uscire di casa.
Riceviamo dalle 70/80 alle 150 chiamate al giorno per ottenere chiarimenti o aiuto; soprattutto gli anziani che, non avendo internet o la possibilità di stamparsi l’autocertificazione, venivano da noi che le fornivamo. Domande legate al problema delle revisioni delle auto in scadenza o delle patenti di guida visto che la MCTC e la Commissione Locale Patenti di Guida (per chi ha avuto la patente sospesa per alcol o droga ovvero con patologie importanti) presso l’ASL hanno sospeso l’attività.
Voglio ricordare che la revisione delle auto scadute dopo gennaio 2020 è automaticamente prorogata fino al mese di ottobre 2020 mentre la patente scaduta dopo il 31 di gennaio è automaticamente prorogata fino al 31/08/2020 mentre il foglio rosa per i principianti è prorogato fino al 30/6/2020.
Importante che anche si sappia che le carte di identità scadute hanno validità prorogata fino al 31 di agosto tuttavia non sono valide per l’espatrio.
Voglio aggiungere che stanno iniziando comportamenti truffaldini in danno degli anziani: in questi giorni sono comparsi dei manifesti con il logo del Ministero dell’Interno che preavvisava l’invio di personale delle forze di polizia per il controllo dei residenti. Circostanza questa assolutamente falsa. Si raccomandano tutte le persone che hanno problemi di mobilità, soprattutto gli anziani, a rivolgersi alle forze di Polizia che potranno indirizzarli correttamente alle associazioni operanti sul territorio oppure direttamente alla Protezione Civile.
Ricordiamo i numeri di emergenza per questioni attinenti l’epidemia ovvero il 112 – 113 – 1500 e il numero verde regionale 8000462340.
Per concludere, voglio dire alla popolazione che, noi Carabinieri non possiamo farlo per evidenti ragioni professionali, ma voi che potete #RESTATE A CASA#. Questo deve essere il messaggio che deve passare.
Insieme, come sempre, dimostrando unità d’intenti e sacrificio, possiamo riuscire a superare questo difficile momento.