Abbiamo inviato al Sindaco di San Martino B.A.alcune domande che, pensiamo, siano anche le domande che molti cittadini si pongono. Ringraziamo il Sindaco per la Sua disponibilità. Ecco la nostra intervista.
San Martino B.A., li 25 marzo 2020
– Signor Sindaco, come risulta essere, in generale, la situazione del nostro territorio di fronte a questa emergenza? Come si sta affrontando?
Quanti sono, a tutt’oggi i positivi al Corona virus nel nostro paese?
Inizialmente vi era poca attenzione, forse per la scarsa consapevolezza di quanto stava succedendo. Successivamente debbo dire che, anche con l’impegno del nostro comune, la situazione è andata via via migliorando e la cittadinanza, tranne casi isolati, sta rispondendo appieno alle indicazioni date.
Stiamo affrontando le esigenze e ricadute nei vari ambiti di questa emergenza con tutti i mezzi e le risorse che la macchina comunale può mettere in campo. Si è attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), si è effettuata una comunicazione istituzionale condivisa con me, precisa e puntuale con l’obiettivo unico di supportare il cittadino e contrastare la nascita di incertezze e confusioni causati da notizie a volte anche contrastanti.
La comunicazione al Sindaco dei casi di contagio sul nostro territorio avviene sistematicamente da parte delle autorità sanitarie seppur non avente carattere ufficiale perché sempre in corso delle validazioni sanitarie necessarie. Ad oggi (25 marzo) si contano 30 casi tra ricoverati e in quarantena. Questo è l’unico dato che posso dare nel rispetto della privacy. Dobbiamo ricordare che i risultati di misure restrittive prese oggi sono misurabili dopo due settimane per cui continuiamo così a combattere questo virus uniti ma distanti.
– Come reagisce la gente di San Martino di fronte alle restrizioni imposte sia dai decreti ministeriali che dalle Sue ordinanze?
Direi bene: su 110 controlli effettuati dalla Polizia Locale, oltre quelli effettuati da altre forze di polizia, solo 11 sono stati multati e denunciati perché circolavano in situazioni non previste da DPCM. Ringrazio quindi i nostri concittadini perché anche di fronte a ulteriori restrizioni volute da me con mia ordinanza, hanno saputo reagire con diligenza e fiducia. Questo perché ogni realtà territoriale ha le proprie esigenze e i nostri concittadini hanno compreso e rispettato le ulteriori disposizioni comunali emesse nell’interesse di tutta la comunità.
– Abbiamo visto che, anche a San Martino, è stata effettuata la sanificazione delle strade e dei marciapiedi. Sono previsti altri interventi?
La pulizia straordinaria delle strade e dei marciapiedi sarà ripetuta in caso di necessità o laddove Enti superiori la ritenessero necessaria. Un intervento del genere, sia chiaro, non previene il contagio da Coronavirus, come scientificamente sostenuto, ma è un intervento di pulizia più profondo che comunque aiuta l’igiene dell’ambiente in cui viviamo.
Rispetto alla sanificazione di ambienti per prevenzione della diffusione del virus, attualmente il decreto legge parla di ambienti chiusi, mezzi e uffici. Noi abbiamo provveduto alla sanificazione delle postazioni lavorative di front-office e dei mezzi comunali.
– Dal punto di vista economico, come riesce il Comune a sostenere le spese necessarie ad interventi straordinari?
Ci siamo mossi subito mettendo a disposizione le risorse necessarie per questa emergenza: per stato di necessità ed urgenza si va in deroga alle norme sugli approvvigionamenti. Sarà valutata successivamente la possibilità di utilizzare l’avanzo o quote di ammortamento dei mutui, così come previsto del Decreto Legge. Abbiamo programmato le risorse che si rendessero necessarie.
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Parliamo di scuole, o meglio, delle scuole paritarie, argomento che viene sollevato da molti genitori interessati. Che interventi ha predisposto il Comune? Su quali aiuti possono contare le famiglie?
Su indirizzo dell’Amministrazione, ISAC ha raggiunto un accordo con i presidenti delle 3 scuole dell’infanzia paritarie del territorio, che prevede l’accelerazione della proposta nazionale della FISM: cioè di abbattere del 65% per i mesi di marzo e aprile le rette delle famiglie degli alunni; inoltre ISAC ha provveduto a sostenere in via straordinaria le tre scuole, che hanno dovuto interrompere il servizio e che hanno accettato di abbattere le rette di frequenza erogando in questi giorni in via anticipata tutti i fondi previsti dalla vigenti convenzioni tra Comune e le scuole stesse per l’anno 2020. In pratica i 1.100 euro per ogni bambino residente e frequentante le paritarie, che sarebbero stati erogati entro fine anno 2020, sono stati anticipati. L’accordo inoltre prevede l’erogazione, in forma anticipata delle risorse del Fondo nazionale per il sostegno dei servizi per la prima infanzia presenti sul territorio. Con tali misure d’intervento straordinario si garantisce alle tre scuole sufficiente liquidità per affrontare l ‘emergenza.
Sottolineo inoltre che sono state annullati i pagamenti delle rette e tariffe dei servizi educativi e scolastici comunali (asilo nido – retta materne – mense scolastiche – trasporto scolastico) per l’intero mese di marzo (per aprile e successivi periodi si valuterà la situazione in base all’ evolversi dell’emergenza), con la disponibilità dell’Amministrazione di intervenire ulteriormente. In questi giorni stiamo, altresì elaborando due progettualità innovative per rispondere a nuovi bisogni emergenti e alle fragilità psicologiche ed economiche delle famiglie e che saranno in seguito comunicate.
– Abbiamo notato la preziosa collaborazione di gruppi di volontariato ed associazioni che si stanno prodigando in modo fattivo, come sempre avviene, del resto, in momenti “difficili”
Sono davvero orgoglioso di una compartecipazione così sentita, di molte Associazioni del territorio (Protezione Civile, Associazione carabinieri in congedo, Croce Blu, Avis, Fidas e Ci Siamo Noi) che, garantendo una fattiva collaborazione contribuiscono a molti servizi resi ai nostri concittadini. Da rilevare altresì la collaborazione di alcune realtà imprenditoriali che offrono servizi alla collettività o aiuti anche di natura economica. Di tale encomiabile supporto se ne darà rilievo a fine emergenza.
– Signor Sindaco, rivolga il Suo pensiero personale agli abitanti di San Martino, abbiamo tutti bisogno di essere rincuorati.
Voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai concittadini ammalati e alle famiglie che affrontano tale situazione con forza e determinazione. La mia solidarietà va anche a tutti i lavoratori che stanno partecipando attivamente a garantirci le nostre necessità quotidiane. Quello che abbiamo imparato e continuiamo a imparare in queste settimane è che l’arma segreta per superare questa condizione è sempre stata nelle nostre mani: stare a casa, tenere le distanze fisiche e restare uniti nella forza.
Il virus ha innescato una serie di cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane e, nonostante le paure e le difficoltà, ci sta facendo riscoprire valori importanti, quali la solidarietà e l’unità. Siamo una comunità che in questo momento sa soffrire, sa condividere ma sono certo che saprà rialzarsi e ripartire, più forte di prima.
P.T.