PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA DELL’EST VERONESE

Direttore Paola Tramarin – Editore Gruppo Master

Alla conferenza stampa di stamattina, in sala civica a Vago, erano presenti i consiglieri comunali di Forza Italia, Khamlichi e Pasetto, il Consigliere Provinciale Michele Taioli, il consigliere Regionale Alberto Bozza e l’Onorevole Flavio Tosi, Europarlamentare e coordinatore Regionale di Forza Italia.

“Avremmo voluto tenere questa conferenza stampa in sala consiliare, ma purtroppo ci è stata negata”, esordisce così Nicola Pasetto, coordinatore di Forza Italia Lavagno e attualmente consigliere comunale. “Abbiamo convocato questo incontro per spiegare i motivi della costituzione del gruppo autonomo “Forza Italia Lavagno” all’interno del consiglio comunale. Scelta sicuramente sofferta ma necessaria in seguito al comportamento del sindaco Vanzan nella composizione della giunta comunale e nell’assegnazione delle deleghe, che ha escluso i due candidati di FI, io e l’avvocato Khamlichi. Tale decisione è stata condivisa da tutta la filiera del nostro partito che oggi abbiamo l’onore di avere qui per supportare la nostra azione: Il consigliere Regionale Alberto Bozza, il consigliere provinciale Michele Taioli ed il coordinatore Regionale Eurodeputato Flavio Tosi. In questi mesi abbiamo potuto lavorare sul territorio confrontandoci con Lega e FdI per trovare un accordo (siglato su tavolo provinciale) di unione di tutto il centro destra a Lavagno. Da questo accordo, insieme, abbiamo confluito sulla scelta di proporre come candidato sindaco il Dott. Vanzan e successivamente sull’apertura al gruppo civico rappresentato da Dario Molinaroli. Dopo la vittoria, il sindaco Vanzan ha disatteso le premesse in cui i quattro gruppi dovevano essere rappresentati nell’esecutivo, cedendo alle richieste di Dario Molinaroli il quale ha preteso due assessori con deleghe pesanti, rompendo così gli equilibri del gruppo e formando una giunta sbilanciata che, oltre a non rappresentare tutte le forze che hanno contribuito a far vincere la coalizione “Lavagno rinasce”, risulta carente di competenze specifiche e di un’esperienza amministrativa che la nostra parte politica poteva sicuramente garantire. Dopo qualche tentativo di trattativa, il Sindaco ci ha offerto la presidenza del consiglio comunale (nemmeno prevista nel nostro regolamento) e la figura di capogruppo, entrambe rifiutate per il fatto che a noi non interessa la “carega”, visto che non viviamo di politica, ma che volevamo semplicemente mettere a disposizione la nostra personale competenza tecnico/professionale, amministrativa e la conoscenza del territorio e di tutte le realtà del paese. Io, da sempre impegnato nel sociale, ero di fatto l’unico tecnico della lista “Lavagno Rinasce”, in quanto vanto una ventennale esperienza  nella Direzione e Realizzazione di opere pubbliche, manutenzioni stradali e sono esperto di edilizia residenziale.  Miriam è avvocato di professione e negli ultimi anni ha seguito in maniera attiva tutta la varie problematiche inerenti alle scuole e alle mense scolastiche, essendo componente del comitato gestione scuola “Infanzia Montanari” e del comitato mensa, facendosi referente dei genitori nei confronti della precedente amministrazione. Il 27/06/24 siamo stati inspiegabilmente esclusi dal gruppo consigliare di maggioranza “Lavagno rinasce” con relativa assegnazione deleghe ed ecco perché il 28/06/24 abbiamo costituito il nuovo gruppo consigliare, il quale agirà in piena autonomia, con l’intento, di essere propositivi per il bene di Lavagno e i suoi cittadini.” 

“A tutto ciò che ha detto  il collega Pasetto” aggiunge Miriam Khamlichi “ vorrei sottolineare che mi sono candidata soprattutto per seguire il discorso “scuole” e quando è stato individuato un altro assessore con le delega all’istruzione, ho provato una profonda delusione. Delusione perché, pochi giorni dopo la fine delle elezioni, il sindaco Vanzan stesso mi aveva chiesto di interfacciarmi con i tecnici comunali per avere una visione più precisa di tutte le problematiche di cui ero già a conoscenza e, a differenza dell’attuale assessore, avevo già iniziato a lavorare in questo senso. Solo stamattina ho saputo che, probabilmente, non ci sarà il servizio mensa per gli alunni fino a novembre/dicembre: manca solo un mese e mezzo alla riapertura delle scuole e le problematiche sono, se possibile, ancora più gravi”.

Michele Taioli, consigliere provinciale, esprime ai due consiglieri comunali la solidarietà dei consiglieri provinciali “ Esprimo tutta la mia delusione ed amarezza sulla vicenda  perché penso che, quando si fanno accordi pre-elettorali, la parola abbia un grosso peso tra persone che si caricano della responsabilità di amministrare un comune.” 

Alberto Bozza, consigliere regionale di FI ripercorre le fasi della recente campagna elettorale: “Ho assistito a questo progetto politico durante la campagna elettorale e noi, rappresentanti di una forza moderata, abbiamo messo sempre al centro lo spirito di condivisione con le altre forze politiche presenti, spirito che, dopo le elezioni , è evidentemente venuto meno. Sono sicuro che i nostri amministratori in consiglio si faranno parte attiva delle scelte amministrative del Comune di Lavagno con una presenza costante ed attenta.

Chiude la conferenza stampa l’intervento dell’europarlamentare Flavio Tosi: “Era giusto convocare questa conferenza stampa per spiegare i motivi che hanno portato alla formazione del gruppo autonomo di Forza Italia in consiglio comunale a Lavagno. L’accordo era che Forza Italia fosse presente in Giunta, ma con le sue successive scelte, il Sindaco Vanzan non ha mancato di parola ai nostri due consiglieri, ma ad un intero partito nazionale che lo ha sostenuto. Se il sindaco Vanzan avesse rispettato l’accordo, Forza Italia avrebbe avuto due obblighi di fedeltà, uno verso i cittadini che ci hanno votato ed uno verso la figura del sindaco stesso. Ora Forza Italia non ha nessun vincolo nei confronti del Sindaco e dell’amministrazione, ma mantiene l’obbligo di fedeltà nei confronti della cittadinanza”.