PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA DELL’EST VERONESE

Direttore Paola Tramarin – Editore Gruppo Master

Consultando, come ogni giorno, l’Albo Pretorio del Comune di San Martino B.A., abbiamo appreso con un certo stupore che con delibera di Giunta n. 45 del 7/04/22 l’Amministrazione decide “di demandare al Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, Arch. Berto Bertaso, l’attuazione degli adempimenti necessari per procedere con l’iter realizzativo per le fasi di Programmazione, di Progettazione, dell’Affidamento, dell’Esecuzione (…) dell’intervento del “Nuovo Polo Scolastico di San Martino Buon Albergo – Scuola Secondaria di I° grado””. Un nuovo polo scolastico per le scuole medie, insomma. Ma allora, a cosa è valso il post del 22 dicembre del 2021 quando, in risposta ad un nostro articolo online in cui chiedevamo, tra le altre cose, perché a Lavagno era stato realizzato un nuovo polo scolastico e a San Martino no, sulla pagina di Cittadini per San Martino, prima, e sulla bacheca della Lega in piazza, poi, era stato scritto così? “ LE BALLE DI NATALE DI ZANINI E DEI FRATELLI TRAMARIN ALIAS PERESTESO. Un nuovo ESEMPIO CLAMOROSO è il post pubblicato oggi dalla lista Cittadini al Centro da loro capitanata ….” Era stata sottolineata, tra le varie accuse, anche la nostra disinformazione riguardo la situazione scuole  “… infatti attualmente non ci sono problemi di spazi nelle scuole e negli asili del paese tanto è vero che ci sono più di 80 alunni che vengono da comuni limitrofi e ci sono spazi ancora liberi da poter usufruire.” Ma se non ci sono problemi di spazio o strutturali (è stato ristrutturato solo il piano terra della “Berto Barbarani”, vero?), se chi chiede notizie sulla situazione delle scuole del territorio  viene insultato e diffamato in pubblica piazza, perché adesso, a 2 mesi dalle elezioni l’Amministrazione se ne esce con questo presunto  progetto? Sappiamo da sempre che l’atteggiamento di alcuni amministratori è quello di partire “a spron battuto” con frasi e giudizi infelici e lesivi delle persone (nel nostro caso hanno attaccato due imprenditori del paese ed un organo di stampa, oltre che un consigliere comunale!) quando vengono chiesti chiarimenti, per poi tirare i remi in barca e dimostrare, con i fatti, l’esatto contrario di quanto dichiarato. Per la cronaca, a Lavagno sono stati completati gli interventi dei semafori intelligenti (con una centralina in grado di “leggere” anche le fasce orarie, adesso), come ci ha spiegato il comandante dei Vigili, pagati con il denaro delle casse comunali, senza attendere contributi da enti vari.