PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA DELL’EST VERONESE

Direttore Paola Tramarin – Editore Gruppo Master

«Dopo il grande successo dello scorso anno, torna il 26 marzo 2023 la Giornata regionale dei Colli Veneti: la prima domenica di primavera le nostre colline e i nostri borghi saranno teatro di un lungo elenco di attività dedicate proprio a far conoscere, in modo sostenibile e nell’ottica di un turismo lento, il meraviglioso patrimonio naturalistico, storico, culturale ed enogastronomico delle colline venete. Grazie all’impegno dell’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari e al collega Marco Zecchinato, promotore della legge regionale approvata nel 2021, le Colline delle province di Padova, Treviso, Vicenza e Verona ospiteranno così centinaia di eventi diffusi. Ora la palla passa agli enti locali e altri enti pubblici o privati senza finalità di lucro: la Giunta regionale ha infatti approvato l’Avviso per ricevere proposte di iniziative per gli eventi. C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare le domande». A renderlo noto è Alessandra Sponda, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta e consigliere segretario del Consiglio regionale del Veneto.
«Lo scorso anno sono stati organizzati oltre 200 eventi che hanno permesso di scoprire, o riscoprire, le nostre bellezze paesaggistiche, gli antichi mestieri, le tradizioni, le eccellenze enogastronomiche. Un enorme successo sia per i tanti turisti che per i veneti stessi che hanno avuto la possibilità di godere del proprio borgo, ammirandolo magari in un’ottica diversa. Quest’anno la Giunta ha previsto due linee di finanziamento, per una dotazione complessiva di 100mila euro. La prima prevede un finanziamento di 50mila euro, ed è rivolta alla scelta del soggetto coordinatore. La seconda, invece, prevede un finanziamento di 50mila euro destinato a progetti nelle diverse aree collinari del Veneto ai quali sarà assegnato un contributo minimo di 1.000 euro e un tetto massimo di 5.000 euro. Tutte le informazioni sono contenute sul Bollettino Ufficiale della Regione». Il bando scade il 31 gennaio.