PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA DELL’EST VERONESE

Direttore Paola Tramarin – Editore Gruppo Master

Di fronte al crescere del disagio sociale in seguito al fermo delle attività, il governo ha anticipato lo stanziamento di 4,3 miliardi ai Comuni più 400 milioni per buoni spesa. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha firmato l’ordinanza che stanzia 400 milioni per i Comuni per distribuire aiuti alimentari a chi, in questa fase di emergenza Coronavirus, è in stato di bisogno. I Comuni potranno distribuire i 400 milioni stanziati dal governo per l’acquisto di buoni spesa utilizzabili per comprare generi alimentari o per distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità. Nel testo del documento non viene specificato l’importo dei buoni spesa. Secondo quanto stabilisce l’ordinanza, sarà l’ufficio dei servizi sociali di ogni Comune a individuare la platea dei beneficiari. Priorità verrà assegnata a chi non è già destinatario di un altro sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza.

Abbiamo chiesto al Sindaco De Santi come si sta muovendo il Comune di San Martino B.A.. Ecco cosa ci ha detto.

“Per il nostro Comune sono stati stanziati poco più di 82 mila euro e ieri è stata messa a punto la Delibera di Giunta contenente la variazione di bilancio per incassare la cifra a noi destinata. Nel DCPM non sono contenuti, in realtà, i criteri secondo i quali potrà essere ripartito questo fondo e quindi, durante la Conferenza dei Sindaci dei 98 paesi della Provincia che si tiene quotidianamente, noi sindaci abbiamo deciso di mantenere una sorta di uniformità nelle regole da applicare, tenendo ovviamente conto delle esigenze di ogni singolo paese. ISAC ( Istituzione Servizi ai Cittadini) sta lavorando per individuare i criteri più consoni da applicare, bisogna capire come spendere questi soldi nel pieno rispetto delle regole, a chi devolvere questi buoni spesa, attingendo ad uno storico che è a disposizione di ISAC e nel quale, ora, si sono aggiunti altri casi di famiglie in difficoltà. Nel momento in cui si saranno stabiliti i criteri e i casi di cittadini in difficoltà, tutto sarà reso noto nella piena trasparenza. Sono convinto che sia meglio avere a disposizione un giorno in più in modo da poter intervenire nel modo più equo possibile, piuttosto che fare tutto in fretta. Non verrà erogato denaro ma verranno rilasciati buoni spesa per l’acquisto di alimenti e di beni primari. Volevo aggiungere che, vista la concreta disponibilità di aziende del territorio e di cittadini privati, ci stiamo muovendo per istituire un conto corrente dedicato alle donazioni (che abbiamo pensato di denominare “COVID 19 Solidarietà per San Martino”), un’azione che potrà essere un’ ulteriore fonte di aiuto economico per la nostra popolazione. Visto il momento, abbiamo “in cantiere” altre iniziative ma ci stiamo muovendo con cautela, nel pieno rispetto delle regole, e ciò richiede tempo. Colgo ancora una volta l’occasione per pregare tutti i miei cittadini di RESTARE A CASA, e di muoversi solo per i motivi che tutti conosciamo (salute, spesa o lavoro). Solo insieme ce la faremo!”